La licenza digitale per allievo conducente sarà presto disponibile in tutta la Svizzera
Dopo Appenzello Esterno, l'e-LAC può ora essere richiesto anche a Neuchâtel, Berna, Ticino e Vallese. A partire dalla fine dell'anno in tutta la Svizzera.
L’e-LAC è stata lanciata come progetto pilota a maggio 2024 nel Cantone di Appenzello Esterno (AR). Al suo sviluppo hanno partecipato l’Ufficio federale di giustizia (UFG), l’Ufficio federale delle strade (USTRA), l’Ufficio federale dell’informatica e della telecomunicazione (UFIT), l’Associazione dei servizi della circolazione svizzeri (asa) e le sezioni cantonali della circolazione. Adesso l’e-LAC può essere richiesta anche nei Cantoni di Neuchâtel (NE), Berna (BE), Ticino (TI) e Vallese (VS), mentre entro fine anno sarà disponibile in tutta la Svizzera. In tal modo si segna una tappa fondamentale della strategia «Amministrazione digitale Svizzera 2024–2027».
I piani per la progressiva diffusione dell’e-LAC sono stati presentati l’8 settembre 2025 a Boudevilliers (NE) durante una conferenza stampa collettiva cui hanno partecipato il consigliere federale Beat Jans, la consigliera di Stato Céline Vara, responsabile del Dipartimento della sicurezza, della digitalizzazione e della cultura del Cantone NE, Lorenzo Cascioni, vicedirettore dell’USTRA, nonché Philippe Burri, direttore della Sezione della circolazione del Cantone di Neuchâtel (Service cantonal des automobiles et de la navigation, SCAN) e rappresentante dell’asa. Il consigliere federale Jans ha sottolineato che l’e-LAC rappresenta una delle tante applicazioni possibili della futura infrastruttura di fiducia relativa all’e-ID.
Nei Cantoni menzionati, gli allievi conducenti che superano l’esame teorico possono ricevere la loro licenza anche in formato digitale. L’e-LAC viene rilasciata dalle sezioni cantonali della circolazione e salvata dagli allievi conducenti nel portafoglio elettronico della Confederazione (app per smartphone «swiyu»). Per esibire la licenza (p. es. all’istruttore di guida o durante un controllo della circolazione) basta utilizzare il codice QR sull’app. In base ai dati trasmessi, gli istruttori di guida o i funzionari di polizia possono verificarne la validità. L’e-LAC è riconosciuta in tutta la Svizzera e nel Principato del Liechtenstein.
Progetti pilota a sostegno dello sviluppo dell’e-ID
L’e-LAC è stata sviluppata in vista dell’introduzione dell’e-ID statale e, fondamentalmente, funziona come quest’ultima. Progetti pilota come l’e-LAC sostengono lo sviluppo dell’e-ID, permettendo di testarne differenti aspetti prima dell’implementazione. Oltre a chiarire diverse questioni tecniche, i progetti pilota forniscono dati su come gli utenti si relazionano con un mezzo d’identificazione elettronico e con l’app «swiyu». Tutte queste esperienze confluiscono continuamente nello sviluppo dell’e-ID.
Nel 2022 era stato lanciato uno dei primi progetti pilota, relativo al documento personale digitale per gli impiegati federali. Dal 2023 le persone interessate, le autorità e le imprese possono utilizzare un ambiente di test pubblico (Public Beta), messo a disposizione dalla Confederazione, per fare esperienza con la tecnologia della futura infrastruttura di fiducia. In questo modo, privati e autorità hanno la possibilità di emettere e verificare mezzi di autenticazione elettronici.
L’UFG gestisce il programma e-ID della Confederazione. Contro la legge pertinente, approvata dal Parlamento il 20 dicembre 2024, è stato indetto un referendum. La votazione popolare si terrà il 28 settembre 2025: se gli elettori voteranno a favore, l’e-ID verrà introdotta, al più presto, durante il terzo trimestre del 2026.